Tutti concordano nell’individuare in questo settore uno dei principali volani del rilancio della crescita dell’economia.
Obiettivo di questo progetto di ricerca è perciò quello di offrire un quadro informativo sulla evoluzione di questo mercato nel prossimo decennio, realizzando un monitoraggio della situazione attuale e dei potenziali sviluppi del settore delle energie rinnovabili in alcuni paesi che hanno aderito all’Unione Europea nel 2004 (Slovenia, Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia Polonia) e nel 2007 (Romania e Bulgaria) e in alcuni paesi candidati e potenziali candidati (Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Macedonia).
Il quadro normativo comunitario esistente e di prossima adozione conferma l’interesse del settore.
In particolare, la Proposta di Direttiva della Commissione “sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili” del 23 gennaio 2008 prevede di ottenere entro il 2020 il 20% dell'approvvigionamento complessivo di energia dell’Europa comunitaria dal ricorso alle fonti energetiche rinnovabili (attualmente la percentuale è dell’8,5%). Ai sensi della nuova direttiva, ogni Stato Membro ha autonomia nel definire il proprio piano nazionale, ma esso deve esplicitare il contributo al traguardo complessivo di ciascun comparto delle rinnovabili, sulla base dei parametri energetici che contraddistinguono il paese. Questo ultimo punto costituisce la base di partenza della nostra indagine, che include un focus sul quadro normativo vigente, che regola il mercato delle rinnovabili, in vista dello sviluppo di uno strumento di valutazione del rischio specifico degli investimenti nel settore in ogni singolo Paese.